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ASFALTI ROSSI DI SVEZIA

Gianni Nigro
Asfalti rossi di Svezia
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Gli asfalti rossi di Svezia 2

La Svezia interna

I sassolini che servono a costruire strade, in Svezia, vengono prelevati da cave di roccia rossastra. Anche le autostrade principali hanno gli asfalti rossi.
Ad esempio, nella mitica E6, cioè l’autostrada a quattro corsie che costeggia, più o meno da vicino il mare, andando dal sud fino al confine con la Norvegia, una delle due corsie, per ciascuna parte, è realizzata in asfalto rosso.
Ma soprattutto sono le strade interne, cioè quelle che corrono parallele al crinale della Scandinavia, ad avere questa tonalità rossa, e l’insieme del rosso dell'asfalto e del verde brillante delle betulle o del verde più scuro e intenso degli abeti, rende l’insieme particolarmente affascinante.
La strada più vicina ai monti, e quindi più centrale rispetto alla penisola scandinava, è sicuramente la più selvaggia. I paesi sono rari, ed è possibile percorrere chilometri e chilometri senza incontrare case.
Ed è in quelle strade che è possibile anche incontrare renne, alci, scoiattoli, volpi e, all’imbrunire, perfino lucciole.
Le poche case talvolta sono molto isolate e distanziate l’una dall’altra.
Le aree di sosta sono meno frequenti rispetto alle autostrade, e non sempre vi sono le cabine con i servizi, ma quando se ne trova una, potete esser certi che vi troverete tutte le comodità possibili, compresi i ripiani per cambiare i bambini, le spine per attaccare qualsiasi cosa (dovrebbero servire per riscaldare il latte dei bebè, ma poi ciascuno può attaccarci liberamente ciò che vuole. Io, ad esempio, ho dato un minimo di ricarica al telefonino per una telefonata urgente, e ho lasciato caricatore e telefonino nella cabina: sono entrate e uscite molte persone ma a nessuno è passato per la mente di appropriarsene) e poi c’è l’acqua calda. In ogni stazione di sosta attrezzata vi è sempre una cabina per i disabili in cui però può entrare chiunque, come è spiegato anche nei cartelli, e le stanzucce per disabili sono molto ampie e con l’acqua calda. Anche le altre cabine, comunque, anche se più strette, sono provviste tutte di acqua calda. Non è proprio come essere in albergo, ma è tutto assolutamente gratuito.
Niente male, no?
Ma la sensazione psicofisica più bella è scendere dall'auto, dopo diversi chilometri di viaggio, e respirare profondamente l'aria della Scandinavia. Anche solo quella sensazione vale l'intero viaggio.

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